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La storia del cane Terranova

Origine e storia

Questo cane deriva dai cani indigeni e dal grande cane nero introdotto dai vichinghi dopo il 1100 sull'isola canadese di Terranova. Originariamente si dice che venivano usati dall'uomo nell'esercizio della pesca del merluzzo, per il traino delle slitte e come bestia da soma, e per la guardia all'accampamento. Grazie alle sua abilità nel nuotare, si deve la salvezza di molte vite umane.

Caratteristiche fisiche

La testa è massiccia con stop evidente, il muso: decisamente squadrato, profondo e moderatamente corto, coperto di pelo corto e fine, gli occhi sono piccoli e ben distanziati, di colore marrone scuro, le orecchie piccole e triangolari. Il collo è robusto e muscoloso, ben inserito sulle spalle, il corpo è muscoloso e di ossatura robusta, il torace è profondo e vigoroso. Gli arti sono diritti, paralleli e muscolosi, i piedi sono larghi, rotondi e forti per facilitare il nuoto. La coda è di media lunghezza, è coperta di peli, portata pendente e leggermente curvata in punta quando il cane è in riposo Il mantello è formato da doppio pelo resistente all'acqua. Il pelo di copertura é lungo, diritto o leggermente ondulato. Il sottopelo è soffice e denso, il colore può essere unicolore nero, marrone, chiazzato bianco-nero o nero con riflessi blu.

Carattere e comportamento

Il terranova è un cane dolce, equilibrato e intelligente, si muove con scioltezza e agilità, il suo equilibrio non gli impedisce di essere allegro e giocherellone . Ama la sua famiglia, in particolar modo i bambini, la figura alla quale obbedisce è il suo padrone.

Paese di origine: Canada
Altezza media al garrese: 68 cm.
Peso medio: 62 kg.