Laika della Siberia Occidentale.
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Nazionalità: Russia
Origini:
E' il prodotto dell'incrocio di due varietà di Laika (L. Chanteiska e L. Hanstaka) con i cani dei cacciatori del Nord degli Urali e della Siberia Occidentale.
Fuori dal suo territorio di origine la razza si è largamente diffusa nella Russia centrale, dove questi cani sono allevati in grandi centri.
Aspetto e caratteristiche:
E' un cane di aspetto medio, asciutto e di costituzione robusta. L'ossatura è ben sviluppata, ma le ossa non sono nè pesanti nè grossolane.
La muscolatura è forte e ben sviluppata. Il cranio ha forma simile a quella di un trinagolo isoscele, con stop poco marcato e poco visibile. Gli occhi sono ovali, piazzati obliqui di colore scuro. Le orecchie sono attaccate alte, con estremità appuntite e tenute dritte. La coda è strettamente arrotolata, portata sul dorso o sulla parte posteriore delle cosce.
Pelo: Il mantello è formato da pelo di copertura dura e grossolana, e da sottopelo fortemente sviluppato e spesso.
Colore: bianco, sale e pepe, rosso o grigio in tutte le sfumature di questi colori; ammesso anche il nero. I soggetti striati o con placche nei colori corrispondenti.
Taglia: maschi 54-60 cm; femmine 52-58 cm.
Attitudini:
E' un cane polivalente, usato per la caccia a diversi tipi di animali e per il traino delle slitte. Il suo carattere è vivace, equilibrato ma anche molto indipendente e difficile da gestire per una persona non esperta. Ha un fortissimo istinto venatorio.
Note:
Il primo cane che i sovietici spedirono in orbita con lo Sputnik 2, il 3 dicembre 1957 (e che putroppo venne sacrificato), non si chiamava Laika, come tutti pensarono all'epoca, ma "era" un Laika della Siberia Occidentale.
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